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Aspromonte

Ottobre 21, 2023 - Italia da scoprire
Aspromonte

L’Aspromonte (in calabrese Asprumunti o Spremunti) è un massiccio montuoso dell’Appennino calabro, situato nella Calabria meridionale, nella città metropolitana di Reggio Calabria, limitato a oriente dal mar Ionio, a occidente dal mar Tirreno, accanto dallo Stretto di Messina, e a mezzogiorno dal fiume Petrace e dalle fiumare di Platì e di Careri. Per numerosi studiosi il confine naturale della zona settentrionale è il Passo della Limina (822 m), ai piedi di Monte Limina (888 m) (il toponimo Limina, dal latino limen, indica il punto di confine, dove finisce il massiccio dell’Aspromonte (Parco nazionale dell’Aspromonte) e iniziano la catena delle Serre calabresi).

La vetta più alta è il Montalto (1.956 m), di forme dolci, costituito da rocce arcaiche (gneiss e micascisti). Quasi tutti i contrafforti scendono ripidi verso il mare, cosicché la fascia costiera è molto ristretta. Caratteristico è lo sviluppo dell’Aspromonte a terrazze sovrapposte; se ne riconoscono quattro livelli, detti piani o campi.

La vegetazione è molto ricca e varia. Sul piano basale si riscontra la macchia mediterranea, con diversi consorzi floristici spesso unici, che diversifica molto rispetto all’esposizione. Sulla fascia jonica si trovano spesso formazioni xerofile, formate da ginestre spinose (Ulex europaeus) e ginestre da fibra (Spartium junceum), che convivono con il lentisco, il mirto, il perastro e, nelle aree umide, le tamerici.

Risalendo si formano macchie alte o boschi veri e propri, composti prevalentemente da roverelle e lecci. Nelle aree medie sono presenti il castagno e le pinete, le quali progressivamente, con il pino larìcio, si portano fino alle altezze maggiori, dove il faggio domina la copertura arborea. Nella zona litoranea predominano agrumi, vite, olivo e l’orticoltura; sotto i 1.000 m esistono boschi di quercia e leccio, sopra i 1.000 m il pino larìcio, l’abete bianco e il faggio.

A 1.311 m sorge la stazione sciistica di Gambarie, con flusso di turisti da Calabria e Sicilia. In un’impervia valle nel cuore dell’Aspromonte, nel comune di San Luca, si trova il Santuario della Madonna di Polsi, luogo di culto che, seppur difficile da raggiungere, diventa nei mesi estivi, specialmente a settembre, meta di turismo religioso.

Fonte Wikipedia

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